Orzotto

ORZOTTO

Un pranzo a portata di bikepaking!

In questa prima avventura con il mio essiccatore Biosec Domus B5 ho voluto creare una ricetta per un pranzo fuori mano sulle montagne abruzzesi.
Premetto che per me il metodo dell’essiccazione è una novità e mi offre la possibilità di esplorare nuovi orizzonti culinari, per gustarmi al meglio le avventure in bikepacking nella natura selvaggia. Devo dire che questa prima esperienza con l’essiccatore si è rivelata molto positiva, perché al contrario di quello che pensavo il processo di essiccazione è stato molto intuitivo e al tempo stesso divertente.

Di seguito troverete un piatto che amo cucinare durante la stagione autunn0/inverno, con un discreto contenuto calorico e proteico, ricco di fibre e minerali utili per avere un recupero più veloce senza tralasciare il piacere del palato!

PER DUE PERSONE

INGREDIENTI

• 350 gr zucca

• 250 gr ceci

• 300 gr orzo

• 1 porro

• 30 gr mandorle tostate

Pepe

Curcuma

Sale quanto basta

PREPARAZIONE

Lessate l’orzo e preparate la zucca (io ho deciso di tagliarla a fettine sottili e sezionarla in piccole parti), potete cuocerla in forno per circa venti minuti a 180°C con pepe, rosmarino e un pizzico di sale per far insaporire.

Una volta che questi due ingredienti sono pronti potete iniziare a sistemarli nei cestelli, per la zucca ho usato i fogli antiaderenti “Drysilk” mentre per l’orzo “Drylinknet”. Essiccate il tutto con il programma t3 per 24 ore (controllare di tanto in tanto).

Una volta essiccati i primi ingredienti potete procedere con i ceci che inizialmente potete lessare e successivamente miscelare con il porro e la curcuma. Stendete i ceci nel cestello utilizzando i fogli antiaderenti “Drysilk”, mandate con programma t4 per 36 ore. (ho approfittato ad inserire nei cestelli della frutta che utilizzerò successivamente per preparare delle barrette, in modo da riempire l’essiccatore).

Nel frattempo potete tostare le mandorle in forno per una decina di minuti e poi tritarle. Una volta che i vostri ceci sono essiccati potete mischiare tutti gli ingredienti (anche loro precedentemente essiccati), nei contenitori che preferite.
Se invece dovete portarli nelle vostre avventure in bikepacking, trekking, sci alpinismo, barca a vela ed affini, potete come me utilizzare bustine di plastica richiudibili che dopo l’uso lavo accuratamente e riutilizzo.

Ci vediamo con una nuova ricetta nella prossima avventura!